Il testo approvato dal Consiglio regionale con 21 "sì" e 14 astensioni
AOSTA. Arrivano disposizioni più chiare nel campo dell'inconferibilità e dell'incompatibilità di incarichi e di nomine disposti dalla Regione. Il Consiglio regionale ha approvato, con 21 voti a favore della maggioranza e 14 astensioni delle opposizioni, un disegno di legge varato a fine ottobre dalla giunta.
Joël Farcoz (Uv) ha illustrato in aula il testo. «Considerati i problemi sorti nel primo periodo di applicazione del decreto legislativo n. 39/2013 in materia di inconferibilità e incompatibilità di incarichi presso le pubbliche amministrazioni, l'Autorità nazionale anticorruzione ha esortato Regioni, Province e Comuni a individuare gli organi che possano procedere al conferimento, in via sostitutiva, dei nuovi incarichi. Con questo disegno di legge - ha spiegato Farcoz - si intende quindi provvedere in merito, stabilendo che nel caso di conferimento di incarichi o nomine dichiarati nulli, gli organi di direzione politico-amministrativa della Regione che hanno conferito tali incarichi non possono disporre incarichi o nomine per tre mesi e sono sostituiti da altri organi». Nello specifico «il Consiglio regionale è sostituito dalla Giunta regionale, la Giunta dal Consiglio, il presidente della Regione dal vicepresidente, l'assessore dal presidente della Regione» ha precisato il consigliere dell'Uv.
Elena Giovinazzo