Ad Aosta il primo di una serie di incontri periodici per migliorare il dialogo e la collaborazione tra l'Azienda sanitaria e le associazioni che operano sul territorio

L'Azienda Usl della Valle d'Aosta annuncia l'avvio di un programma di incontri periodici con le associazioni di tutela del malato. Obiettivo: attivare un "confronto strutturato e continuativo finalizzato a rafforzare il dialogo, l’ascolto e la corresponsabilità nella costruzione del Sistema Salute".
Il 22 dicembre ad Aosta si è svolta la prima riunione. I rappresentanti delle associazioni hanno incontrato l'assessore regionale alla Sanità Carlo Marzi, il direttore sanitario Mauro Occhi e i direttori di Area territoriale e di Distretto Franco Brinato, Jacopo Luboz, Hélène Impérial e Franco Brinato.
"Nel corso del suo intervento, il dott. Occhi ha ribadito la centralità dell’ascolto del bisogno", spiega l'azienda sanitaria di via Guido Rey. "Ampio spazio è stato dedicato alla complessità del sistema salute contemporaneo, che supera il modello tradizionale della relazione "uno a uno" tra medico e paziente". Si è parlato anche delle valutazioni nel sistema sanitario. Infine le associazioni "sono state indicate come alleate strategiche nel disegno dei servizi, anche e soprattutto nelle fasi di nascita e sviluppo".
«Oggi il sistema sanitario è molto più complesso di quanto appaia: dietro ogni operatore sanitario esiste un mondo fatto di informatica, obblighi di legge, procedure e rendicontazioni che condizionano l’organizzazione dei servizi, ha affermato il direttore sanitario Occhi. «Il Sistema sanitario, oltre a dialogare con sindaci, amministrazioni locali, Unité, non può che riconoscere nell’associazionismo e nel volontariato un interlocutore stabile e competente. Le associazioni rappresentano un supporto essenziale per gli operatori sanitari: aiutano i camici bianchi a distinguere tra bisogno reale e bisogno percepito, contribuendo a una lettura più corretta delle priorità. Inoltre c’è un valore centrale dell'associazionismo nel mettere a fattor comune le istanze, promuovendo il principio di equità che è fondante del nostro Sistema Salute. Il nostro obiettivo è costruire risposte giuste per tutte le persone con pari bisogni e disabilità».
E.G.



