L'assessore Donzel: "Trenitalia ogni anno ci ricatta brutalmente"

 

Dopo i gravi disagi alla Fiera di Sant'Orso, l'assessore se la prende con l'azienda: «tutta una questione di soldi»

Donzel-scaliseAOSTA. «E' abbastanza inaccettabile che Trentalia ogni anno ci ricatti brutalmente sapendo che c'è un afflusso importante e quindi, in qualche modo, pretenda delle risorse esagerate per fornire un servizio». Parole dell'assessore regionale delle Attività produttive, Raimondo Donzel, che ai microfoni di Aostaoggi.it ha commentato quanto accaduto con il servizio ferroviario lo scorso fine settimana, durante la Fiera di Sant'Orso.

La mancata attivazione dei treni speciali, in particolare sabato mattina, ha lasciato a piedi molti viaggiatori e costretto coloro che sono riusciti a trovar posto in carrozza a viaggiare in condizioni a dir poco disagevoli. Secondo la Regione il problema è stato causato dai cattivi rapporti in corso con Trenitalia, mentre per l'azienda la colpa è della Regione che non ha richiesto in tempo utile l'attivazione delle corse straordinarie.

«Trenitalia tutti gli anni cade dalle nuvole quando c'è la Fiera di Sant'Orso - accusa ancora l'assessore Donzel - e inizia una polemica sterile col nostro assessorato ai Trasporti ed è una polemica che, parliamoci chiaro, si basa tutta sulla questione di quanti soldi si chiedono».

Nella video intervista l'assessore conferma invece la soddisfazione per quanto riguarda l'andamento generale della 1016a Foire. «C'è stata un'affluenza molto importante», ha ribadito, e «c'era molta soddisfazione tra gli artigiani». «Ho visto facce sorridenti, banchi praticamente svuotati già dopo il primo giorno e quindi artigiani che hanno dovuto portare altre opere per riuscire a stare col banchetto la domenica. Questo è un segnale che non si vedeva da anni».

Nel video in alto la video intervista integrale all'assessore Donzel.

 

Marco Camilli

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