L'allevatore somministrò al bestiame un farmaco acquistato in Romania ma non riconosciuto dall'Aifa
Dopo circa due mesi di indagini, la procura di Aosta ha chiesto l'archiviazione del fascicolo sulla morte di trenta mucche a Fontainemore, lo scorso febbraio.
Sotto indagine per maltrattamento di animali era finito un allevatore romeno accusato di aver somministrato al bestiame con dosaggi non corretti, secondo gli inquirenti, un farmaco antiparassitario non riconosciuto dall'Aifa ma acquistato in Romania, paese in cui la sostanza è autorizzata.
La stalla era finita sotto sequestro il seguito alla morìa di bovine. Dalle indagini è emersa l'assenza di dolo.
M.C.