26 "sì" e 7 "no" dopo quasi quattro giorno di discussione in aula
AOSTA. Dopo quasi quattro giorno di dibattito, il Consiglio regionale della Valle d'Aosta ieri sera ha approvato la legge di stabilità 2017 e il bilancio di previsione del triennio 2017-2019. I due ddl sono passati con i 26 voti a favore dei cinque gruppi di maggioranza e i 7 "no" di Alpe, M5s e Gm.
Durante la lunga fase di discussione l'assemblea ha approvato 18 dei 23 ordini del giorno depositati in aula e vari emendamenti. Uno di questi dispone l'integrazione di 9,3 milioni di euro del fondo vincolato relativo al risultato di esercizio negativo delle partecipate a seguito dello stralcio dell'articolo sui 48 milioni di euro al Casinò de la Vallée.
Tra gli altri emendamenti approvati vi sono inoltre le disposizioni per garantire la continuità dei servizi di assistenza socio-sanitaria che autorizzano la Società di servizi a stipulare contratti a tempo determinato con gli addetti di tali servizi, attingendo alle graduatorie delle Unités des Communes valdôtaines; il finanziamento con 3 milioni di euro di un Piano straordinario di investimenti per i Comuni; l'istituzione di un gruppo di lavoro che elabori entro sei mesi un sistema per riconoscere il maggior aggravio determinato dalla numerosità dei nuclei familiari e dalle situazioni che contribuiscono ad appesantire l'economia familiare; la valorizzazione della specificità del Corpo forestale della Valle d'Aosta e del Corpo valdostano dei Vigili del fuoco nell'ambito della contrattazione del comparto unico regionale per il personale delle categorie; l'istituzione di un ufficio unico e integrato per informare e supportare enti pubblici, aziende e cittadini sulle opportunità offerte dai fondi europei.
E' stato anche approvato l'impegno a presentare alla Commissione consiliare competente, entro il 31 ottobre 2017, un progetto per la ricollocazione del personale dell'ex Direzione dell'Agenzia regionale del lavoro e degli operai e impiegati agricolo-forestali salvaguardandone la professionalità acquisita presso l'Amministrazione regionale nonché lo stato giuridico e il trattamento economico; il rinvio della soppressione dell'Agenzia regionale per le relazioni sindacali al 1° giugno 2017; il quasi raddoppio della spesa per gli interventi in materia di politiche del lavoro per il triennio 2017-2019; il sostegno al comparto agricolo penalizzato dai ritardi dell'Agenzia per le erogazioni in agricoltura nel pagamento delle misure a superficie di cui al PSR 2014-2020, autorizzando l'istituzione di un fondo temporaneo di 20,8 milioni di euro alimentato dalle disponibilità giacenti sui fondi di rotazione; la spesa aggiuntiva di 1 milione di euro per i contributi in materia di riordino fondiario.
redazione
