Dal 2017 nuovi programmi di prevenzione anche per i tumori eredo-familiari
AOSTA. L'attenzione dei valdostani verso la prevenzione dei tumori è andata calando lo scorso anno rispetto al 2014. L'andamento è testimoniato dai dati sull'adesione agli screening realizzati a livello regionale.
In base alle informazioni riferite questa mattina in aula dall'assessore alla Sanità Laurent Viérin, rispondendo ad una interpellanza di Alpe, la partecipazione a questi programmi si è ridotta tra gli uomini e tra le donne. Per queste ultime in particolare, per l'ambito cervico-vaginale nel 2015 si è registrato un 63,3 per cento di adesioni rispetto al 68,8 per cento del 2014; per il programma mammella 66,6% nel 2015 contro il 71,8% nel 2014. Passando invece allo screening contro il tumore al colon-retto, il dato del 2015 è del 64,5% rispetto al 66,2% dell'anno precedente.
Nonostante la diminuzione, l'assessore Viérin ha annunciato che dal 1° dicembre partirà un altro programma che comprende anche il test HPV mentre a gennaio 2017 sarà la volta dello screening contro il tumore eredo-familiare.
redazione
