Rifiuti, dall'1 marzo arrivano i contenitori azzurri per il tessile

Nei 14 centri ecologici della Valle d'Aosta

 

Dopo il giallo, l'arancione, il grigio, il verde e il marrone, per la raccolta dei rifiuti ora arrivano i cassonetti di colore azzurro. Sono destinati alla raccolta differenziata dei rifiuti tessili, obbligatoria da quest'anno. Indumenti usati, accessori e tessuti di vario genere andranno gettati nel nuovo cassonetto.

I contenitori azzurri saranno posizionati negli ecocentri e isole ecologiche della Valle d'Aosta. Dal 1° marzo nei quattordici centri ecologici presenti in Valle d'Aosta sarà quindi possibile conferire in sacchetti chiusi abiti e capi d'intimo, calzature, guanti, sciarpe, borse e zaini, cappelli, lenzuola, coperte, tovaglie, asciugamani, tende e anche giocattoli in tessuto come peluche e bambole di pezza. Non dovranno però essere conferiti abiti e tessuti sporchi di grasso, vernice o contaminati da muffa né oggetti di grandi dimensioni (ad esempio le valigie).

Matteo Millevolte, direttore tecnico di EnVal (società che si occupa della gestione dei rifiuti indifferenziati e differenziati), spiega: «La raccolta differenziata dei rifiuti tessili, in vigore dal primo gennaio 2022, ci aiuterà a favorire il riciclo e il riutilizzo di tale materiale e pertanto di ridurre gli impatti causati dal comparto sull’ambiente. La raccolta separata dei tessili consente infatti di diminuirei rifiuti inviati in discarica (stracci, tessuti, tende, ecc.) che ad oggi si trovavano nel rifiuto indifferenziato, e risulta essere il primo passo per sviluppare buone pratiche di riuso recupero e riciclo dei tessuti, aumentando le percentuali di raccolta differenziata e contribuendo a raggiungere gli ambizioni obiettivi di riciclo dettati dall’UE».

 

 

C.R.

 

 

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