'In un intero neanche un'azione di pulizia da chi ha la proprietà del monumento. Non ci facciamo più supplenti di una cura che appartiene ad altri Enti'
Legambiente getta la spugna: i suoi volontari non si occuperanno più di ripulire dai rifiuti la scalinata verso il piano interrato della Torre del Lebbroso di Aosta.
I volontari erano intervenuti una prima volta lo scorso novembre dopo aver segnalato alla Soprintendenza dei beni culturali la situazione di sporcizia e poi ancora nel mese di febbraio "perché l’area era tornata inguardabile ai nostri occhi ma soprattutto a quelli dei molti turisti che si posavano su quella scalinata che affaccia su via Festaz, essendo nuovamente sudicia". In questo mese di maggio è stata effettuata l'ultimo blitz con scope e palette. "Siamo volontari, non siamo incaricati (o stipendiati) dalla Regione per fare un’azione a tutela di un bene storico e culturale che invece va programmata e eseguita periodicamente, essendo anche meta turistica della città", evidenzia Legambiente.
"In un intero anno - accusa il circolo valdostano - neanche un'azione di pulizia all’interno dell'area è stata programmata né eseguita da chi ha la proprietà del monumento, la Regione, e a niente sono servite le segnalazioni dei residenti; neanche quelle della nostra Associazione hanno sortito effetti. Dalla Soprintendenza non abbiamo ricevuto alcuna risposta. E quindi, con dispiacere, non ci facciamo più supplenti di una cura che appartiene ad altri Enti".
redazione