Il corpo di sorveglianza dell'area protetta rimane tuttavia sotto organico
Sono nove i guardaparco del Parco nazionale Gran Paradiso pronti a entrare in servizio dal prossimo 1° giugno. Dopo la fase delle selezioni e l'iter di assunzione, i primi nove della graduatoria (su ventisette candidati che hanno partecipato al concorso) possono scegliere in quale valle dell'area protetta prestare servizio.
Per il Parco nazionale Gran Paradiso l'arrivo di nuovo personale è una buona notizia. "I guardaparco assunti vanno a tamponare una situazione critica che ha visto negli ultimi anni la riduzione di un terzo dei componenti del Corpo di Sorveglianza", spiega infatti l'ente Parco. "Tale situazione si è venuta a creare nel corso degli anni per la mancata esclusione dei guardaparco dalle riduzioni di personale e dal turn-over, come previsto invece per il Comparto Sicurezza, nonostante l’acquisita qualifica di agente di Polizia Giudiziaria e di Pubblica Sicurezza e l’equiparazione ai Carabinieri Forestali". L'organico del corpo di sorveglianza prevede sessanta componenti e, con questi nuovi ingressi, il numero di effettivi raggiunge quota cinquanta.
I neo assunti dovranno scegliere la sede di lavoro in base ai posti scoperti. Sul versante valdostano, a Valsavarenche servono tre guardaparco e a Cogne uno. In territorio piemontese mancano quattro operatori in Valle Orco e uno in Valle Soana.
Clara Rossi
(Foto Enzo Massa Micon)
