AOSTA. Camminate con i visitatori alternate a passeggiate con i guardiani, sessioni di apprendimento e campi terapeutici.
Una vera e propria "vita da cani". O meglio, una vita da cani San Bernardo, quelli della Fondazione Barry che hanno trascorso il periodo estivo al colle del Gran San Bernardo, il loro luogo d'origine.
«L'estate 2014 non è stata delle più clementi - racconta il responsabile dei cani Manuel Gaillard - ma questo non ha impedito ai nostri San Bernardo di godersi appieno il soggiorno al colle, poiché hanno potuto scorrazzare ampiamente». La loro presenza ha allietato le camminate di numerosi visitatori e turisti. Sono state infatti circa 730 le persone che hanno partecipato alle gite con i San Bernardo, tra cui tanti bambini.
«Né i cani né i responsabili degli animali si sono mai annoiati al colle del Gran San Bernardo - assicura la guardiana di animali Jennifer Billot -. Hanno incontrato moltissime persone, si sono lasciati accarezzare e fotografare e hanno accompagnato i visitatori nelle escursioni. Hanno così regalato tanti indimenticabili momenti di gioia a tutti i visitatori che sono venuti a trovarli al colle del Gran San Bernardo».
Gli esemplari hanno trascorso 118 giorni all'Ospizio e ora che l'estate è finita sono tornati a Martigny per l'inverno. La muta conta ormai 34 membri tra cui "Jade" di sei mesi.
C.R.
