L'assessore alla sanità in Consiglio Valle annuncia un incarico alla Bocconi per valutare i carichi di lavoro
La struttura di Invalidità civile è in «forte carenza di organico» e questo si riflette sull'esame delle migliaia di domande che raggiungono gli uffici ogni anno. Lo conferma l'assessore Roberto Barmasse rispondendo all'interrogazione a risposta immediata sull'argomento presentata dal gruppo Lega sulle Commissioni di invalidità dell'Usl Valle d'Aosta.
La mancanza di personale non è un problema recente. «La situazione è stata più volte segnalata, sin dal 2018, dai responsabili, coordinatori e dirigenti che si sono via via avvicendati», riferisce Barmasse.
In tre anni la struttura sotto organico ha ricevuto 14.509 richieste per invalidità, rivalutazioni, aggravamenti e istanze per le leggi 104 e 68/1999. Nei primi quattro mesi di quest'anno ne sono arrivate altre 1.718. Tra 2019 e 2021 la Commissione ha effettuato 11.653 visite e quest'anno, fino ad aprile, altre 1.335.
La gestione amministrativa è affidata ad un organico di otto persone, più due assistenti sociali della Società di Servizi e cinque dipendenti Inva per quel che riguarda la gestione informatica. Per gestire tutto il lavoro servirebbero «ulteriori sette unità di personale», spiega Barmasse.
«È intenzione della Giunta regionale affidare, a breve, un incarico alla SDA Bocconi per la valutazione dei carichi di lavoro delle strutture dell'Amministrazione». L'auspicio è che «all'attività dell'ufficio invalidità civile venga correlata la giusta definizione del fabbisogno di personale».
C.R.