Trovati da un escursionista sul Miage, sarebbero morti verso la fine degli anni Novanta
COURMAYEUR. La continua ritirata dei ghiacci continua a restituire i colpi di alpinisti che hanno perso la vita sul Monte Bianco. L'ultimo ritrovamento è di ieri pomeriggio sul ghiacciaio del Miage, in Val Veny, dove un escursionista francese ha trovato i cadaveri di tre alpinisti morti probabilmente verso la fine degli anni '90.
I corpi, in avanzato stato di decomposizione, saranno recuperati questa mattina da soccorso alpino della guardia di finanza e vigili del fuoco. I successivi esami dovranno permettere di dare un'identità ai tre sconosciuti. L'unico inizio trovato per il momento è una carta di identità tedesca rilasciata nel 1995, ma che dopo tutti questi anni è difficilmente leggibile.
Pochi giorni fa sul ghiacciaio della Brenva sono stati trovati i resti di un altro alpinista presumibilmente negli anni Ottanta. Nelle scorse settimane invece in Svizzera sono riemersi i resti di un uomo e una donna, marito e moglie, dispersi nel 1942.
Marco Camilli