E' il proprietario del capannone in cui è stato ritrovato Olindo Ferré
AOSTA. C'è un indagato per l'aggressione quasi mortale subita dal macellaio di Charvensod Olindo Ferré a inizio mese. Si tratta di Camillo Lale Demoz, 75 anni, di Quart, proprietario del capannone di frazione Seran in cui Ferré è stato trovato gravemente ferito lo scorso 1° ottobre.
Con l'iscrizione formale nel registro degli indagati per tentato omicidio, l'anziano impresario potrà tutelarsi in vista degli accertamenti che gli inquirenti intendono compiere su alcuni reperti trovati nel capannone, tra cui alcuni alcolici. All'uomo sono stati inoltre sequestrati gli abiti e il bastone di una zappa.
Secondo le prime analisi le ferite di Ferré sarebbe compatibili con quelle inferte da oggetto contudente, forse proprio un bastone.
La mattina del 1° ottobre il macellario era andato a Quart a trattare con alcuni allevatori l'acquisto di bestiame. E' stato ritrovato gravemente ferito nel pomeriggio e da allora è ricoverato in Rianimazione all'ospedale Parini di Aosta.
Marco Camilli