Chiuso il processo ad Aosta sulla Hydro Electrique Clavalite
AOSTA. Sono stati assolti dall'accusa di truffa aggravata i cinque imputati coinvolti nel processo sulla Hydro Electrique Clavalite Spa. Secondo l'accusa, sostenuta dal pm Introvigne, attorno alla società era stato montato un giro di fatture "gonfiate" o relative a prestazioni mai rese che avrebbe procurato un danno al Comune di Fénis, socio al 36% della Spa, quantificato in oltre mezzo milione di Euro tra l'anno 2013 e l'anno 2015.
Il giudice monocratico di Aosta Marco Tornatore ha assolto gli imputati "perché il fatto non sussiste". Si tratta di Giulio Grosjacques, amministratore delegato della società (e sindaco di Brusson); Renzo Jacquin, consulente; Emiliano Bosonin, impresario; dei fratelli Federica e Gian Luca Berger, titolari di una società del settore delle opere civili.
M.C.