AOSTA. Un medico del 118 di Aosta potrebbe andare a processo per non aver evitato il suicidio di un ragazzo di 24 anni.
I fatti risalgono al luglio del 2018, quando il giovane di Saint-Vincent che aveva già manifestato intenti suicidi si gettò da un ponte. Poco prima della tragedia la famiglia del ragazzo chiamò l'ambulanza e il medico intervenuto, dopo aver consultato lo psichiatra di turno (per il quale è stata chiesta l'archiviazione), decise di somministrare al ragazzo un calmante e di mandarlo a dormire. Poco dopo il giovane si tolse la vita.
Secondo la famiglia il medico avrebbe dovuto disporre un trattamento sanitario obbligatorio o comunque il ricovero in una struttura. La procura ipotizza il reato di omicidio colposo.
M.C.