Il ventinovenne era coinvolto nell'inchiesta White Horse
AOSTA. Marco Cabraz, aostano di ventinove anni coinvolto nell'inchiesta "White Horse" sullo spaccio di droga, è stato condannato dal giudice monocratico di Aosta a otto mesi di reclusione.
Era finito ai domiciliari lo scorso novembre in seguito alle indagini su un traffico di cocaina insieme a Piero Bredy, classe 1958, anche lui messo agli arresti dopo il ritrovamento di 20 grammi di droga nascosti in una stalla per cavalli vicino casa.
Cabraz era ritenuto persona di fiducia di Bredy. Secondo gli inquirenti si occupava anche di spacciare per conto proprio a una cerchia di clienti fidelizzati.
redazione