Era stato arrestato nel 2017 per induzione indebita, favoreggiamento e rivelazione di segreti d'ufficio
È confermata in via definitiva l'assoluzione dell'ex procuratore capo facente funzione di Aosta Pasquale Longarini per le accuse di induzione indebita a dare o promettere utilità, favoreggiamento e rivelazione di segreti d'ufficio.
Longarini, finito ai domiciliari nel 2017 e ora giudice civile a Imperia, era stato assolto in primo grado e poi anche in Appello. La procura di Milano aveva presentato ricorso in Cassazione. In quest'ultima sede i giudici hanno dichiarato inammissibile il ricorso come chiesto dal procuratore generale di Corte di Cassazione alla luce delle memorie presentate dalla difesa.
M.C.