Costantin Cobanel fu colpito da una putrella durante i lavori di ristrutturazione di una abitazione
Ha patteggiato un anno di reclusione (con sospensione condizionale della pena) Massimo Facchini, titolare dell'impresa edile imputato per omicidio colposo per la morte di Costantin Cobanel, 38 anni, avvenuta un anno fa durante i lavori di ristrutturazione di una abitazione.
L'operaio stava lavorando nel garage dell'abitazione di Ollomont di proprietà della famiglia dell'ex ministro Cartabia. L'uomo è stato colpito da una putrella in acciaio che, secondo le ricostruzioni della procura di Aosta, era stata sollevata da un mezzo non idoneo all'operazione (un piccolo escavatore) e che non era vincolata.
L'assicurazione ha risarcito le parti civili.
M.C.