"Il fatto non sussiste", accolta la richiesta della difesa
Assolto perché "il fatto non sussiste". Si è concluso dopo due ore di camera di consiglio il processo ad Aosta per il pediatra accusato di omicidio colposo con riferimento alla morte di Valentina Chapellu, 17 mesi.
Il giudice monocratico Marco Tornatore ha accolto la richiesta della difesa del medico, il cinquantenne Marco Aicardi, prendendo in esame tra le diverse prove anche una perizia disposta dalla Corte che era giunta a conclusioni differenti rispetto a quella chiesta dal giudice per le indagini preliminari.
La procura aveva chiesto l'assoluzione per mancanza del nesso causale.
Valentina morì nel febbraio 2020 all'ospedale Regina Margherita di Torino. Nei giorni precedenti i genitori la portarono per tre volte all'ospedale Beauregard per essere visitata e per tre volte la bimba fu dimessa. Il 12 febbraio tornò in ospedale in condizioni molto gravi tanto da far scattare il ricovero al Parini di Aosta e, poco dopo, il trasferimento nell'ospedale di Torino. Le cure dei medici però bastarono per salvarle la vita.
Marco Camilli