Le unità delle Squadre Operative di Supporto sono presenti da inizio aprile. Lavoreranno con le pattuglie sul territorio
AOSTA. Dal mese di aprile anche in Valle d'Aosta sono presenti i carabinieri delle Squadre Operative di Supporto (S.O.S.) attivate nel 2015, dopo l'attentato di Parigi alla redazione di Charlie Hebdo. Il loro compito è sorvegliare gli obiettivi sensibili e vigilare sulle manifestazioni garantire l'incolumità pubblica.
Le unità presenti ad Aosta appartengono al 1° Reggimento Piemonte, con sede a Moncalieri. "Verranno impiegate - spiega l'Arma - in attività di vigilanza dinamica di luoghi ritenuti sensibili, fornendo supporto alla struttura territoriale dell'Arma ed integrando l'attività di controllo del territorio posta in essere dalle pattuglie dei Carabinieri presenti quotidianamente sul territorio".
Gli uomini delle S.O.S. sono appositamente addestrati ed in grado di fronteggiare le situazioni più particolari. I militari sono dotati di un equipaggiamento speciale tra cui armi lunghe d'assalto, giubbotti e caschi antiproiettile nonché speciale attrezzatura in uso normalmente ai reparti d'élite dell'antiterrorismo. Attualmente le Squadre sono 13 in tutta Italia e con le A.P.I., le Aliquote di Primo Intervento inserite in alcuni nuclei radiomobile della grandi città, rappresentano una prima risposta antiterrorismo impiegabile le necessità del momento in qualsiasi parte del territorio.
C.R.