AOSTA. Realizzare un polo produttivo di idrogeno, il primo della Valle d'Aosta, per alimentare il teleriscaldamento ed i bus e servire anche la Cogne Acciai Speciali. Il progetto è europeo, denominato “H2H – Renewable Hydrogen for a Healthier Air Quality", e vede capofila il Comune di Aosta. Ieri la giunta del capoluogo ha approvato la sintesi progettuale e gli indirizzi guida.
«Il presupposto tecnologico del progetto - spiega l'Amministrazione comunale - è il processo elettrolitico, da cui si intendono recuperare l’idrogeno, l’ossigeno e il calore prodotti. L’idrogeno verrebbe utilizzato in parte nella centrale di Telcha e in parte da Svap per alimentare i bus della propria flotta, l’ossigeno verrebbe utilizzato dai processi della Cogne Acciai Speciali, mentre il calore verrebbe recuperato e utilizzato nella rete del teleriscaldamento». Con H2H sono previsti inoltre il miglioramento della qualità dell'aria e, guardando al portafogli, tariffe agevolate per il teleriscaldamento.
Il progetto nel suo complesso si articola su tre anni e prevede un investimento di 6,2 milioni di Euro, 150mila dei quali di competenza del capofila Aosta. Il tutto deve comunque passare al vaglio della Commissione europea: l'iter dovrebbe partire entro l'inizio dell'estate.
C.R.