Conclusa la campagna di monitoraggio durata un anno sulla qualità dell'aria nel comune di Sarre
SARRE. Il Comune di Sarre ha pubblicato i risultati del monitoraggio dell'inquinamento nell'aria nel 2020. I dati frutto di rilevazioni nell'arco di un anno sono in generale buoni.
Il laboratorio mobile dell'Arpa Valle d'Aosta posizionato nel piazzale della scuola media di Montan ha compiuto sei misurazioni sulla qualità dell'aria tra febbraio 2020 e i primi giorni del 2021.
Dall'analisi dei valori medi annui le Pm10 risultano ampiamente sotto il limite normativo: il valore medio misurato è 15 μg/m3, in linea con i livelli della plaine di Aosta, a fronte di un massimo di 40 μg/m3.
Superano invece i limiti i valori del Benzo(a)pirene proveniente da veicoli e impianti di riscaldamento a legna, pellet, carbone. Il valore medio registrato è di 1.048 ng/m3 contro un parametro di riferimento di 1 ng/m3.
Al di sotto della soglia massima i valori medi annui del biossido di azoto (16 ng/m3 su un limite di 40) malgrado le concentrazioni invernali condizionate dalle emissioni degli iimpianti di riscaldamento e dalle condizioni climatiche di stabilità atmosferica che fanno accumulare gli inquinanti. Stessa situazione per la presenza di metalli pesanti (arsenico, cadmio, piombo, nichel) e per il benzene (1.07 ng/m3 sul valore massimo di 5 ng/m3).
C.R.