I capigruppo di maggioranza contro la chiusura anticipata della seduta del Consiglio comunale di Aosta
Era previsto oggi l'esame da parte del Consiglio comunale di Aosta del rendiconto 2023. La seduta però è terminata anzitempo dopo che Rassemblement Valdôtain ha sollevato una questione di legittimità contro la convocazione anticipata della seduta stessa.
In una nota, i capigruppo di maggioranza Pietro Varisella (Alliance Valdôtaine), Laurent Dunoyer (Union Valdôtaine) e Paolo Tripodi (Progetto Civico Progressista) parlano di «uso strumentale delle prerogative del Consiglio, forse scaturito da tensioni interne all'opposizione, e che in ogni caso provoca un rallentamento degli investimenti e dei lavori programmati, a discapito della cittadinanza». Quello di RV, dicono, è stato un «atto irresponsabile».
La decisione di anticipare la convocazione del Consiglio comunale era stata discussa lo scorso 24 aprile dalla Conferenza dei capigruppo e «condivisa all'unanimità» in modo da poter approvare il rendiconto entro i termini di legge. «I gruppi dell'opposizione, compreso il gruppo della Renaissance, hanno presentato questa mattina alcune mozioni collegate al rendiconto, validando di fatto in questo modo la convocazione del Consiglio nei termini stabiliti», sottolineano i tre rappresentanti della maggioranza. «Ciò nonostante in apertura dei lavori, il gruppo RV ha sollevato una questione di legittimità rispetto all'anticipazione precedentemente accolta, delegittimando di fatto il ruolo della Conferenza dei capigruppo».
I gruppi di maggioranza «stigmatizzano questo comportamento irresponsabile a fronte dello sforzo congiunto di uffici e Giunta per finalizzare il rendiconto nel più breve tempo possibile».
E.G.
