Il prato del castello di Fénis in affitto: approvata la modifica al regolamento

Ultima riunione del 2023 del Consiglio comunale per approvare il bilancio 2024/26 e aggiornare il regolamento sull'uso degli spazi di proprietà del Comune

Castello di FénisSi è aperto con un minuto di silenzio in ricordo dell'ex amministratore Marcello Vigon il Consiglio comunale di Fénis, riunitosi mercoledì per l'ultima convocazione di questo 2023. L'assemblea ha esaminato il bilancio di previsione del triennio e il collegato Dups, Documento unico di programmazione semplificato. Durante la riunione inoltre l'amministrazione comunale ha riferito di una novità che riguarda la scuola primaria e la palestra: si tratta di uno stanziamento di 200 mila euro da parte della Regione che, unito ai 135 mila euro a carico del bilancio dal Comune, consentiranno di effettuare degli interventi di adeguamento e messa a norma. Sempre nell'ambito dell'edilizia scolastica, altri lavori dovranno essere compiuti nella scuola dell'infanzia, in particolare con la risistemazione dell'ingresso. L'intervento, dal costo stimato di 60 mila euro, è però legato all'eventuale avanzo di rendicontazione che sarà disponibile nel 2024 e che, nel caso, sarà utilizzato anche per riqualificare la sede della banda musicale di Fénis. Per quest'ultimo progetto l'investimento è di 750 mila euro.

L'ultimo consiglio comunale dell'anno è servito anche ad approvare il Piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari che comprende l'autorimesse di Porteron. La giunta comunale intende metterla in vendita con un apposito bando.

Infine l'assemblea ha deciso di mantenere invariati gli importi per il 2024 dell'indennità di carica e del gettone di presenza e ha approvato delle modifiche al regolamento sull'utilizzo degli spazi di proprietà comunale. Con l'aggiunta dell'articolo 9bis sono state date indicazioni riguardo all'utilizzo del prato adiacente al castello di Fénis, che potrà essere affittato nel periodo dal 1° aprile al 10 novembre per un massimo di tre giornate a una tariffa giornaliera di 200 euro per i residenti e 400 euro per i non residenti.

 

 

E.G.

 

 

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