Quart, più videosorveglianza per prevenire furti e vandalismo

In consiglio comunale discussa una mozione sulla sicurezza. Approvato il bilancio 2026/2028: «risorse per investimenti sono limitate»

 Videosorveglianza

L'amministrazione comunale di Quart intende ampliare la videosorveglianza sul territorio e coprire un numero maggiore di zone. Ne ha parlato ieri il sindaco Fabrizio Bertholin in occasione dell'ultima riunione del 2025 del consiglio comunale.

L'assemblea ha discusso e respinto una mozione del gruppo Quart Demain sull'attivazione di una speciale commissione di sicurezza depositata dopo i recenti allarmi per furti in abitazione in diverse zone della Valle d'Aosta ed episodi di vandalismo. Il sindaco ha riferito che sul territorio prosegue il monitoraggio costante della polizia locale, impegnata sia nel pattugliamento sia in attività di supporto alle altre forze di polizia. Riguardo agli atti di vandalismo, il primo cittadino ha evidenziato la necessità di rafforzare la prevenzione tra i giovani e le famiglie.

Il consiglio comunale ha anche discusso e approvato il bilancio di previsione del triennio 2026-2028 che, per il 2026, pareggia a poco più di 9 milioni di Euro. Imu e Tari costituiscono buona parte dei circa 2,5 milioni di euro di entrate correnti, ai quali si aggiungono quasi 3,4 milioni di trasferimenti correnti soprattutto dalla Regione. Servizi e spese di funzionamento dell'ente "pesano" per 6,3 milioni. 

«Il bilancio conferma la linea di continuità della Gruppo civico Quart: mantenimento dei servizi e cura del territorio senza aumentare la pressione fiscale - dice il sindaco Bertholin -. Restano stabili tariffe e aliquote IMU, nonostante l’aumento dei costi. Vengono finanziati servizi scolastici quali pre e doposcuola, la mensa (estesa dal prossimo anno scolastico anche alla secondaria), pulizia strade, aree verdi, sgombero neve, sicurezza, attività socio-culturali e servizi socio-assistenziali».

Le risorse per nuovi investimenti «sono però limitate: la quota destinata agli investimenti consente pochi interventi infrastrutturali; tra i lavori che vedranno la luce nel 2026 con i fondi disponibili nel bilancio di previsione, ci sarà il collegamento stradale interno e la realizzazione del marciapiede in via Mont-Emilius a Villefranche, tutte le altre decisioni sono rinviate al bilancio consuntivo quando sarà disponibile l’avanzo di amministrazione».

«L’amministrazione riconosce la difficoltà di investire in nuove progettazioni - aggiunge il sindaco -, ma ribadisce la scelta responsabile di garantire l’esistente e i servizi alla comunità. La Commissione affari generali ha approvato il bilancio con l’astensione della minoranza che si è astenuta anche durante il voto in Consiglio».

 


E.G.

 

 

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