Dai dati della Chambre sullo stock delle imprese emergono però anche segnali di rallentamento nella dinamicità del comparto

Nel terzo trimestre 2025 il numero di imprese registrate in Valle d'Aosta è in leggera crescita nel confronto con il precedente trimestre, pari a 7 unità in più rispetto alle 11.968 registrate, ma risulta in diminuzione su base annua del 3,5%. Un dato, quest'ultimo, che la Chambre Valdôtaine attribuisce alla cancellazione d'ufficio delle imprese inattive.
Analizzando i dati sui singoli settori economici emergono segnali contrastanti. Nel terzo trimestre hanno dimostrato una particolare vitalità le attività amministrative e di servizi di supporto (servizi alle imprese) con 17 iscrizioni e 16 cancellazioni, così come il settore delle costruzioni (20 iscrizioni e 15 cancellazioni non d’ufficio). Registrano invece un arretramento i settori agricolo (4 iscrizioni e 6 cancellazioni non d’ufficio), industriale (3 iscrizioni e 6 cancellazioni non d’ufficio) e il comparto del commercio (7 iscrizioni e 12 cancellazioni non d’ufficio).
Per quanto riguarda il comparto artigianale, tra giugno e settembre 2025 le iscrizioni al Registro delle Imprese risultano 3.518, in questo caso dello 0,06%.
Roberto Sapia, presidente della Chambre, commenta: «Nel complesso, i dati del terzo trimestre 2025 delineano un quadro di sostanziale tenuta del sistema imprenditoriale valdostano». Tuttavia «le tensioni geopolitiche, l’instabilità dei mercati energetici e i nuovi dazi americani stanno generando preoccupazione non solo per i riflessi sul commercio internazionale, ma anche per le conseguenze dirette sui costi di produzione, sui margini delle imprese e sulla competitività complessiva dei nostri sistemi produttivi. In questo scenario, diventa essenziale rafforzare il dialogo tra istituzioni, associazioni di categoria e mondo economico, per individuare strumenti concreti che consentano alle imprese di pianificare il proprio futuro con maggiore serenità».
M.C.


