L'azienda ha chiesto la procedura negoziata per superare il periodo di difficoltà finanziaria

Luce verde alle misure protettive previste dalla composizione negoziata per la società cooperativa Edileco di Nus. Oggi il tribunale di Aosta, spiega l'advisor finanziario Giovanni Angelini, ha decretato il «pieno accoglimento» delle misure e del piano ritenuto «fattibile» per consentire alla società cooperativa di superare le difficoltà economiche. L'udienza si era svolta ieri, con l'esperto contabile esterno nominato dalla Camera di commercio che aveva espresso parere favorevole al piano.
Edileco ha vissuto un periodo di ridimensionamento dopo la conclusione del Superbonus. La società ha avviato una ricapitalizzazione per 2 milioni. Secondo quanto emerso, i debiti ammontano a circa 16 milioni, una somma «inferiore al fatturato, soprattutto al fatturato prospettico. Il debito è comunque oggetto di rinegoziazione anche con le banche ed è destinato a ridursi, non ad aumentare». Edileco ha inoltre precisato di aver rispettato i pagamenti verso i dipendenti e che i contributi sono versati regolarmente.
Ancora Angelini: «Stiamo lavorando con tutte le categorie di creditori, insieme alle banche anche i fornitori, che rimangono un interlocutore privilegiato e tutelato dalla Edileco».
M.C.




