Decine di migliaia di accesi al sito della Fiera di Sant'Orso di Aosta e alle nostre dirette del 30 e 31 gennaio
La Fiera di Sant'Orso 2023 è stata la dimostrazione della voglia della persone di tornare a vivere nella normalità e nel sano divertimento. Gli indizi di un rinnovato interesse verso l'annuale appuntamento con l'artigianato valdostano li abbiamo riscontrati già giorni prima del 30 e 31 gennaio, con l'importante afflusso di traffico web sul nostro portale Fieradisantorso.it e le tante telefonate ricevute quotidianamente per avere informazioni sull'evento da Italia, Francia, Svizzera e non solo.
È dal 1999 che Fieradisantorso.it promuove in rete l'artigianato della nostra regione e informa appassionati e curiosi. Quest'anno, a costo zero per i contribuenti valdostani, il portale ha ancora una volta rappresentato il punto di riferimento per coloro che cercavano informazioni sulla Fiera di Aosta. Chi non ha potuto partecipare alla grande manifestazione, ma anche chi c'è stato, ha potuto inoltre seguire le due dirette streaming realizzate il 30 e il 31 gennaio con le interviste ai veri protagonisti della Fiera: gli artigiani. Decine di migliaia sono stati i visitatori sul sito Fieradisantorso.it e a tutt'oggi quasi 17.000 visualizzazioni su YouTube delle interviste trasmesse live.
In parallelo, fa pensare che la potente macchina organizzativa che doveva sovraintendere alla promozione in rete per l'ennesima volta ha centrato un flop epocale. Ma che ci volete fare, amici lettori. Quando i soldi sono degli altri è facile spenderli e quando le scelte sono dettate non dall'esperienza, che molte volte non si ha, il risultato non può che essere disastroso.
Devo concludere facendo i complimenti agli artigiani, professionisti e non, che hanno dimostrato, in collaborazione con la Regione, di saper presentare e rappresentare al meglio il proprio ingegno e dare, una volta ancora, una bellissima testimonianza delle tradizioni valdostane.
Arrivederci al 30 e 31 gennaio 2024.
Marco Camilli
