Uv, Pd-Svda e M5s criticano "l'atteggiamento totalmente irrispettoso" sulla questione dei 144 milioni chiesti dallo Stato
AOSTA. "A due mesi dalla convocazione dell'adunanza dedicata alla sessione di bilancio, il presidente della Regione e l'assessore alle finanze brancolano nel buio". Lo affermano Uv, Pd-Svda e M5s dopo l'audizione del presidente della Regione Marquis e dell'assessore al Bilancio Chatrian in II Commissione in tema di bilancio e di Defr (il Documento di economia e finanza regionale).
"Ancora una volta - sottolineano i consiglieri di opposizione -, ci è stato recitato il solito copione che guarda al passato ma che non fornisce nessuna visione prospettica sul futuro. Il risultato è che, ad oggi" del Defr "non vi è traccia".
Per i consiglieri dei tre gruppi inoltre è "singolare che sui 144 milioni di euro che lo Stato chiede alla Regione, per parlarne, si aspetti la visita del Presidente del Consiglio dei ministri ad Aosta in occasione della Scuola per la democrazia, ma non si sia aperto un tavolo politico per una trattativa seria e concreta con lo Stato". Uv, Pd-Svda e M5s criticano "l'atteggiamento totalmente irrispettoso nei confronti delle Commissioni e del Consiglio Valle che su questo tema non sono informate ed è solo grazie alle nostre sollecitazioni che il Presidente della Regione e l'Assessore al bilancio sono venuti in Commissione. A questo punto, visto il vuoto pneumatico che ci è stato rappresentato, ci chiediamo se essi stessi siano informati e sappiano cosa stanno facendo".
E.G.