Assemblea convocata dalle ore 9 - diretta
AOSTA. Oggi dalle ore 9 il consiglio regionale della Valle d'Aosta torna a riunirsi per concludere l'esame dell'ordine del giorno della seduta fiume iniziata lo scorso lunedì e proseguita fino a venerdì sera.
Dopo aver approvato il Defr, il bilancio di previsione triennale 2020/2022 e la legge di stabilità, l'aula deve ancora discutere e votare il ddl 47/XV sulle Disposizioni collegate alla legge di stabilità con i relativi emendamenti e subemendamenti.
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Discarica di Chalamy
Sul ddl in questione interviene il Comitato La Valle non è una discarica chiedendo "un ulteriore sforzo da parte del governo regionale" per dare certezze sul tipo di rifiuti che potranno essere conferiti nel sito di Chalamy, nel comune Issogne, nell'attesa di "rivedere gli indirizzi e la legislatura vigente in materia a 360 gradi".
In un incontro tenuto venerdì scorso "l’assessore Chatrian è intervenuto per precisare che le terre di scavo accolte a Chalamy potranno provenire solo dalla Valle d’Aosta" tuttavia, sottolinea il Comitato, nel documento "non ci pare sia esplicitato in modo palese che il materiale conferibile debba essere di esclusiva provenienza valdostana".
Il timore del Comitato è che "tra le terre di scavo che potrebbero arrivare a Chalamy, senza limitazione, potrebbero rientrare anche i materiali provenienti dagli scavi di cantieri tipo Tav Torino-Lione con tutti i rischi annessi e connessi".
E.G.