Secondo il movimento politico il ritiro dell'impugnativa sulla legge regionale 11/2020 è 'troppo poco per giustificare la fiducia'
AOSTA. Dopo il voto di fiducia dato al governo Conte, Pour l'Autonomie chiede tramite un comunicato che "vengano esplicitati i temi che il senatore" Albert Lanièce (gruppo Autonomie) "ha trattato con il Governo. Al momento di ufficiale abbiamo solamente il ritiro dell'impugnativa del Governo sulla legge regionale 11/2020, mentre sarebbe stato utile sollevare anche l'impugnativa dei dieci articoli della legge regionale 8/2020".
Il giudizio di Pour l'Autonomie è che sia "davvero troppo poco per giustificare la fiducia ad un Governo che si è dimostrato distante e poco attento alle istanze della montagna, delle Autonomie e della Valle d'Aosta". L'auspicio di Pour l'Autonomie è che il senatore "si faccia carico per un'attività più incisiva sul Governo per poter risolvere i problemi che abbiamo enunciato".
"Gli argomenti cardini per la nostra Regione e da trattare con i vari Ministeri sono molti", si legge ancora nella nota. Il movimento politico cita il dossier CVA, l'esclusione degli impianti di risalita dalla Lege Madia, il settore turistico, le tariffe autostradali e "la questione dei tunnel con i lavori necessari al Grand San Bernardo e al Traforo".
C.R.