Ferrovia e idrogeno, approvata la legge di finanziamento dello studio

Dal Consiglio regionale della Valle d'Aosta 18 voti a favore. Minelli (Pcp): 'legge assurda, provocatoria e pasticciata'

 

 

Consiglio regionale

Via libera del Consiglio regionale della Valle d'Aosta a una nuova legge sul finanziamento dello studio sulla mobilità e sulla ferrovia a idrogeno. Il provvedimento è stato votato oggi per integrare una mancanza della legge regionale 18/2021 approvata tre mesi fa e stanzia 22mila euro per il biennio 2021/2022.

Il relatore Corrado Jordan (VdA Unie) ha definito il ddl come necessario e non una "pezza" messa al precedente testo di legge. «Non si tratta di rimediare al non aver pensato alla copertura finanziaria - ha dichiarato nel suo intervento in Consiglio -, ma di utilizzare fondi già previsti e stanziati per il tema dei trasporti, dunque non risorse aggiuntive. Con questa modifica normativa, oltre a permettere di avviare lo studio, viene dato riscontro alle segnalazioni sulla correttezza dello strumento normativo approvato».

Minelli: legge assurda

Minelli ed Erika Guichardaz

Con i gruppi di opposizione assenti in aula, la legge ha incassato 18 voti a favore. Due i "no" votati dalle consigliere del Pcp Erika Guichardaz e Chiara Minelli. L'ex assessore ai trasporti ha ribadito i motivi della contrarietà alle leggi sulla ferrovia a idrogeno. «Il tema della tecnologia a idrogeno è complesso e se si vuole essere seri bisogna spiegare come si impegnano e dove si prendono i soldi. In un momento come questo le energie dovrebbero essere tutte impegnate sul procedimento che deve portare all'elettrificazione piuttosto che su leggi assurde», ha dichiarato la consigliera. La legge, ha aggiunto Minelli, è «irrazionale» oltre che «provocatoria, perché giunta appena comunicato l'inserimento dell'elettrificazione della tratta Ivrea/Aosta nel Pnrr».

Incognite sulla Ivrea - Aosta

Minelli ha anche definito la legge sul finanziamento «confusa e pasticciata, perché ancora non è chiaro - ha spiegato - se la Ivrea / Aosta sia oggetto dello studio oppure no». L'esponente del Pcp ha presentato un emendamento (poi respinto) per chiarire questo aspetto e far specificare che lo studio sull'idrogeno non riguarda la ferrovia tra Valle d'Aosta e Piemonte dove è già prevista l'elettrificazione.

«L'emendamento di Minelli è pleonastico perché la legge originaria ha già specificato che restano fermi i già previsti interventi di elettrificazione della Aosta/Ivrea», ha commentato il presidente della Regione Erik Lavevaz annunciando l'astensione della maggioranza.

 



Elena Givoinazzo

 

 

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