Ok del Consiglio Valle ai finanziamenti per riqualificare il quartiere Cogne di Aosta

All'Arer la gestione degli ingenti finanziamenti per rimodernare il rione popolare

 

Quartiere Cogne

C'è il "sì" del Consiglio regionale della Valle d'Aosta al contributo straordinario a favore dell'Arer per un massiccio intervento di riqualificazione del patrimonio di edilizia residenziale pubblica. Al centro del progetto in legge c'è il quartiere Cogne di Aosta, rione in cui si concentrano tante costruzioni di edilizia popolare che hanno grande bisogno di interventi di ristrutturazione.

Il relatore Albert Chatrian (Av-VdAU) presenta la legge come «un buon esempio». Il provvedimento «prevede interventi sia sugli spazi pubblici - con l'obiettivo di creare una nuova centralità urbana attraverso la realizzazione di nuovi servizi, attività commerciali, zone ciclo-pedonali e aree verdi - sia sugli edifici, intervenendo sul miglioramento delle prestazioni energetiche, il recupero degli spazi abitativi non utilizzati, il completamento degli allacci alla rete di teleriscaldamento, l'adeguamento delle componenti tecnologiche obsolete, la riqualificazione dei cortili, la razionalizzazione della gestione dei rifiuti e delle acque meteoriche».

Il finanziamento all'Arer per il programma di interventi di consiste in 44 milioni di euro compresi 17 milioni sotto forma di cessione del credito sul superbonus 110% e 15 milioni di fondi statali provenienti dal Pinqua - Progetto innovativo nazionale per la qualità dell'abitare. L'Azienda potrà assumere del personale per gestire l'ingente ammontare di pratiche.

A favore del provvedimento hanno votato la maggioranza e il Pcp.

Per Renzo Testolin (UV) il provvedimento «andrà a riqualificare un quartiere, a risolvere delle dinamiche, anche in funzione di una ricerca di risorse finanziarie che ha permesso di fare programmazione. Il provvedimento risolve anche dei limiti di assunzioni, che vengono bypassati per poter seguire in maniera opportuna gli interventi che hanno tempi molto ristretti di realizzazione».

Chiara Minelli (Pcp) osserva che gli interventi rappresentano «un progetto di sviluppo che è anche di ordine sociale» nella consapevolezza che «il quartiere è grande e che questo intervento ne considera solo una parte».

Astenuti Lega VdA, PlA e FI.

Luca Distort (Lega VdA) dà voce alle «forti perplessità sulla capacità della legge di svolgere la missione di indirizzare e di gestire in modo adeguato le problematiche attuali e future negli interessi degli abitanti insediati: è un'opportunità persa per un intervento di alto livello urbano».

«Si tratta di un progetto che ha avuto un'origine politica, con indirizzi ben precisi sulla riqualificazione e l'efficientamento energetico, poi sarà Arer a svilupparlo», evidenzia invece l'assessore alla sanità e politiche sociali, Roberto Barmasse. «Il compito della politica non finisce qui, perché dovremo controllare affinché il progetto si realizzi al meglio» .

 

 

Elena Giovinazzo

 

 

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