La coordinatrice di Forza Italia Valle d'Aosta commenta l'approvazione del decreto ad hoc sul 110% da parte del Cdm
Il Consiglio dei Ministri approva il decreto sul Superbonus dopo una delicata fase di trattativa. Non c'è la proroga auspicata che avrebbe posticipato il termine del 31 dicembre 2023, bensì è prevista una sanatoria per chi è in ritardo con i lavori e, senza più tempo a disposizione, perderebbe il diritto al 110%. Sanatoria che è pensata per tutelare anche le famiglie con basso reddito.
Dal 31 dicembre 2023 quindi il 110% sparirà ed arriverà un bonus del 70% per coloro che non hanno chiuso in tempo i cantieri. Solo per i redditi più bassi il bonus edilizio rimarrà al 110% anche in caso di mancato completamento dei lavori di riqualificazione energetica.
In una nota, la coordinatrice regionale di Forza Italia Emily Rini commenta: "L'accordo raggiunto nel Consiglio dei Ministri di ieri, che prevede l'emanazione di un decreto ad hoc sul Superbonus, risponde esclusivamente a una logica di ragionevolezza e di buonsenso, poiché andrà a garantire un'uscita ordinata dalla misura, a tutto vantaggio delle imprese e dei cittadini onesti, in particolare quelli più deboli".
Rini sottolinea come la trattativa sul 110% "fosse fortemente sentita da tutti". L'accordo raggiunto "ha già ricevuto il plauso dell'Associazione Nazionale Costruttori Edili e dei consumatori" e permette di "dare una risposta positiva a tutti coloro che hanno operato onestamente, pur nel quadro di una misura di grillina concezione scritta male e varata senza nessuna quantificazione preventiva delle coperture finanziarie statali che si sarebbero poi rese necessarie".
C.R.
