«Su questioni come questa non si possono dare interpretazioni politiche»
Il presidente della Regione Renzo Testolin è intervenuto durante l'ultimo Consiglio regionale sull'indagine in corso da parte della procura di Aosta per l'incendio di Aymavilles dello scorso luglio che vede, tra gli indagati, anche il capo della protezione civile regionale e i vertici della società Deval.
Rispondendo a due question time della minoranza, Testolin ha dichiarato che «su questioni come questa non si possono dare interpretazioni politiche. Bisogna restare ai fatti, i chiarimenti arriveranno dalle indagini in corso». Sulle cause del rogo «al momento non si è in grado di dare alcuna risposta. Le indagini sono in corso e solo gli sviluppi ci potranno fornire delle risposte in merito». Simile risposta è stata data dal presidente della Regione riguardo alle eventuali responsabilità.
Ci sono invece più certezze per quanto riguarda il risarcimento dei danni causati dal vasto incendio. Testolin ha chiarito che, al di là delle indagini in corso, «nulla muti in relazione all’attività di analisi delle domande presentate per ottenere i contributi». Risultano nove le domande di risarcimento, comprese quelle presentate dai proprietari delle abitazioni distrutte dalle fiamme. «Gli uffici stanno ora provvedendo ad effettuare l'istruttoria delle richieste: valutazioni che, salvo integrazioni che potranno essere richieste, saranno concluse entro 180 giorni dal termine di scadenza di presentazione delle domande, ossia entro il 6 maggio 2024».
Clara Rossi
