Ma la priorità per l'immobile di corso Battaglione Aosta è lo studentato universitario finanziato da Fondo di sviluppo e coesione
Oltre allo studentato universitario, il Palazzo Cogne di Aosta potrà ospitare in futuro uffici regionali, spazi per le associazioni e anche «iniziative commerciali private». Lo ha affermato il presidente della Regione, Renzo Testolin, rispondendo a una interpellanza del gruppo PCP discussa in Consiglio Valle.
La realizzazione dello studentato fa parte dell'Accordo di sviluppo e coesione firmato lo scorso 31 gennaio con la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. Il progetto è finanziato con 6 milioni di euro a valere sul Fondo sviluppo e coesione 2021/2027. «Le dimensioni di questo edificio permetterebbero l'allocazione di altre attività», ha evidenziato la consigliera Chiara Minelli.
Testolin ha confermato questa possibilità. Lo studentato è «la priorità», ha spiegato, e in parallelo «la volontà è anche quella di valorizzare una parte dell'immobile per accogliere iniziative commerciali private, di utilizzarne eventualmente una parte per localizzare degli uffici regionali e di destinare allo stesso tempo degli spazi alle associazioni o, meglio, di ridestinarli alle associazioni che già avevano la sede in quell'edificio. È troppo presto per entrare nel dettaglio - ha poi chiarito -, anche perché va ribadito che dando la priorità allo studentato non sono note le metrature residuali che saranno disponibili per altre destinazioni: quando le conosceremo sarà possibile avviare un giusto confronto con le associazioni e valutare le diverse possibilità».
La consigliera del gruppo PCP in replica ha sottolineato l'importanza di riconoscere il valore dell'associazionismo e in particolare del CCS Cogne «che ha dato molto alla città di Aosta». Ancora Minelli «dispiacerebbe che nelle scelte future si desse priorità agli uffici o alle attività commerciali piuttosto che spazi alle associazioni».
M.C.