Il testo conterrebbe «parti in contrasto con la normativa nazionale»
Il Consiglio dei ministri nella riunione di lunedì ha deliberato di impugnare la legge regionale n. 4 del 2025 della Valle d'Aosta sull'election day. La norma riguarda lo svolgimento contestuale delle elezioni regionali e generali comunali previste quest'anno. Il Cdm ha ritenuto che alcune parti della legge siano «in contrasto con la normativa nazionale».
Oltre a prevedere lo svolgimento nella stessa data delle elezioni regionali e di quelle comunali, la norma interviene sul numero di mandati per i sindaci dei Comuni con meno di 5.000 abitanti, sul numero di assessori delle Giunte comunali e, per i Comuni con una sola lista in corsa, prevede che l'elezione sia valida se la lista ha ottenuto non meno della metà dei voti con un'affluenza di almeno il 40%.
M.C.