Dopo la "risoluzione consensuale" del contratto con la Sovrintendente agli studi e il flop di Ecole en langues
AOSTA. L'assessore regionale all'istruzione e cultura Emily Rini dovrebbe dimettersi. L'invito giunge dalla Flc Cgil della Valle d'Aosta a seguito della notizia della "risoluzione consensuale" del contratto con la Sovrintendente regionale agli Studi, Giovanna Sampietro.
"Le continue debacle dell'assessorato in merito alla gestione della scuola valdostana, ultimo esempio è stato il fallimento del progetto Ecole en Langues Vda" sono "sotto gli occhi di tutti", afferma Flc Cgil. "Le problematiche della scuola vanno gestite in maniera più strutturata e seria, con un vero progetto e non con soluzioni "una tantum", coinvolgendo in maniera più inclusiva lavoratori, famiglie e studenti. Bisogna conoscere - continua il comunicato - i veri problemi della scuola, dell'università e della formazione, operando non per slogan, per dare risposte concrete ad un settore oggi strategico e che presenta numerose criticità".
«Questo segnale è l'ennesimo di una politica che non sà dove sta andando - conclude Katya Foletto, Segretario Regionale della Flc Cgil della Valle d'Aosta - chiediamo quindi, prendendo atto delle dimissioni della Sovrintendente, le dimissioni dell'assessore regionale all'istruzione e cultura Emily Rini».
M.C.