Confronto su parere tecnico per possibili debiti fuori bilancio e violazioni del patto di stabilità
AOSTA. Mattinata di riunioni e confronti a Palazzo regionale sulla questione, ancora una volta, del Casinò di Saint-Vincent.
A margine dei lavori del consiglio regionale i capigruppo di maggioranza hanno discusso della bozza del disegno di legge proposto dal presidente della Regione Rollansin per il trasferimento di somme a favore della casa da gioco. L'Uvp in particolare ha sollevato dei dubbi di legittimità fondati su un parere tecnico acquisito da un consulente in cui si parla di "elusione dei vincoli del patto di stabilità" e di un debito fuori bilancio. Secondo il consulente ("un grande esperto di bilanci che collabora con noi da tempo", ha detto il capogruppo Bertschy) la "mancata previsione delle spese di 'rimborso' di lavori effettuati in un arco temporale così ampio (6 anni) da una società controllata" potrebbe "configurare un vero e proprio 'debito fuori bilancio' che andrebbe riconosciuto formalmente con le necessarie procedure e comunicato alla Corte dei conti".
La magistratura contabile sta già indagando sui prestiti milionari concessi negli ultimi anni al Casinò incluso quello da 20 milioni risalente al dicembre 2015 che Finaosta ha concesso nonostante il Casinò fosse stato classificato come dalla stessa società finanziaria come "inadempienza probabile".
M.C.
