In Consiglio Valle depositate due interrogazioni sulla presenza o meno di Rollandin in auto con l'imprenditore arrestato
AOSTA. L'inchiesta partita da Milano che ha travolto la procura di Aosta e portato agli arresti il procuratore capo Longarini e l'imprenditore Gerardo Cuomo del Caseificio Valdostano arriva in Consiglio regionale. In vista della seduta di domani e mercoledì i tre gruppi di minoranza hanno depositato due interrogazioni a risposta immediata entrambe rivolte al presidente della Regione Augusto Rollandin il cui nome, seppure indirettamente, è emerso in una intercettazione telefonica.
"Sugli organi di informazione è emersa la circostanza che il Presidente della Giunta regionale, nonché Prefetto, fosse, in un'occasione, in auto in compagnia dell'imprenditore valdostano al centro di questa inchiesta" è scritto nell'interrogazione con cui Roberto Cognetta (M5s) chiede a Rollandin "se conferma o smentisce la circostanza riportata nell'ordinanza di custodia cautelare emessa dal Tribunale di Milano".
I consiglieri di Alpe e Gruppo Misto nella seconda interrogazione ricordano che "il Caseificio Valdostano è un importante fornitore delle società partecipate della Regione, quali il Saint-Vincent Resort e Casino e il Forte di Bard, oltre che di enti strumentali" e riportano il fatto che "da intercettazioni legate all'inchiesta risulterebbe un legame tra il Presidente della Regione e il titolare del Caseificio Valdostano, confermato da una telefonata nella quale quest'ultimo avrebbe affermato di trovarsi in auto con il Presidente stesso". Sempre a Rollandin i due gruppi chiedono quindi "se conferma la sua presenza in auto con il titolare del Caseificio Valdostano".
Marco Camilli