Cognetta (M5s): "serve uno sforzo di memoria"
AOSTA. «Non lo posso escludere, ma non ricordo la circostanza a cui si fa riferimento». Con queste parole il presidente della Regione Augusto Rollandin ha risposto, questa mattina in Consiglio regionale, alle interrogazioni a risposta immediata che chiedevano conferma o meno delle sue frequentazioni con Gerardo Cuomo, l'imprenditore valdostano arrestato la scorsa settimana dalla guardia di finanza di Milano insieme al procuratore capo facente funzione Longarini.
«Con questa interrogazione - ha affermato il consigliere Roberto Cognetta (M5s) illustrando il testo dell'iniziativa - vorrei sapere se il presidente della Giunta, nonché prefetto, conferma l'eventuale sua presenza in auto con un imprenditore arrestato per questioni legate alla criminalità organizzata, come sarebbe emerso dalle carte dell'inchiesta. Dal punto di vista del personaggio politico chiunque può vedere chi vuole, non ci sono problemi, ma dal punto di vista di prefetto bisogna fare attenzione alle persone che si frequenta» ha affermato.
Cognetta ha quindi invitato il presidente della Regione a «fare uno sforzo di memoria, anche per dare sicurezza ai valdostani. Lei che è prefetto sa che la questione non si chiuderà qui e che ci saranno altri sviluppi».
Elso Gerandin (Misto) è intervenuto esprimendo preoccupazione «per una vicenda così spiacevole che ha occupato i primi titoli dei giornali per diversi giorni. La Valle d'Aosta dovrebbe essere conosciuta per altri motivi. Ognuno - ha poi aggiunto - avrà modo di confrontarsi con la propria coscienza: i cittadini, noi consiglieri e anche lei, presidente, in qualità di prefetto».
Elena Giovinazzo
