"Pesanti tagli penalizzano occupazione e offerta formativa"
AOSTA. Nell'anno scolastico 2017/2018 la scuola media valdostana perderà 22 cattedre. Lo denunciano le organizzazioni sindacali della scuola Cisl Scuola, Flc Cgil, Savt École e Snals della Valle d'Aosta che contestano i "pesanti tagli" previsti con la delibera sulle dotazioni organiche del personale dirigente e docente.
"Tale situazione ampiamente prevista e contestata fin dalla sua proposta da parte dell'ex Assessore Emily Rini penalizza fortemente, oltre che l'occupazione della categoria docente e l'aumento della disoccupazione e della precarietà in Valle d'Aosta, anche la qualità dell'offerta formativa nella scuola valdostana", accusano le organizzazioni sindacali che invitano poi l'assessore Certan a "porre rimedio" ed anche a "rivedere il testo della legge regionale di adeguamento della “Buona scuola” in tempi brevi".
A subire il taglio sono anche le cattedre di tecnologia: "il prossimo anno scolastico questa disciplina in Valle d'Aosta sarà insegnata per soli 100 minuti settimanali contro i 120 del resto d'Italia" sottolinano ancora Cisl, Cgil, Savt e Snals. La loro proposta è di "mantenere i 3 moduli di tecnologia a settimana e di affidare agli insegnanti di tale disciplina 1 modulo settimanale di informatica da insegnare in lingua inglese".
C.R.
