L'assessore in prima stesura si riferisce a Hitler e Mussolini
AOSTA. Raramente un post su Facebook di un politico valdostano è in grado di generare in rete una reazione cosi forte. L'assessore regionale all'istruzione e cultura, Chantal Certan, sul suo profilo ha postato nel pomeriggio di ieri un messaggio, con frasi forti, per ribadire il suo pensiero sulla nuova legge per le vaccinazioni obbligatorie.
L'assessore ha successivamente messo mano al suo post eliminando i contenuti che facevano riferimento al nazismo, a Hitler e Mussolini che hanno fatto gridare allo "scandalo" alcuni politici locali.
L'assessore Certan finora si è fatta conoscere come una persona impulsiva, un politico non proprio incline all'approccio morbido. Ha eliminato dal posto l'ingombrante presenza dei due dittatori e lasciato tutto il resto facendo riflettere e discutere la rete. Centinaia di post in risposta si sono e si stanno susseguendo sulle pagine virtuali del profilo dell'assessore.
Pare singolare che un assessore all'istruzione e cultura diventi famosa seguita e osannata in rete per un argomento proprio, eventualmente, di un assessore alla Sanità. Ma siamo ancora in un paese dove il libero pensiero può fare anche questo in una libera rete.
Marco Camilli