Calcio, Serie A: i motivi della crisi della Juve

La Vecchia Signora sta attraversando un periodo davvero buio, con risultati deludenti che stanno minando le ambizioni di conquistare un posto nell'Europa che conta. Da inseguitrice per lo scudetto, ora deve lottare con le unghie e con i denti per difendere il quarto posto che vale la qualificazione alla prossima Champions League. I pronostici di betlem.me sembrano essere abbastanza incerti sul fatto che i bianconeri possano tagliare il traguardo europeo. Le quote si fanno sempre più alte partita dopo partita. Certamente servirà un pazzo di carattere e unità di squadra per evitare un clamoroso tonfo. Ma cerchiamo di analizzare la situazione

L'ultima deludente prestazione contro il Genoa

L'ultimo pareggio a reti inviolate contro il Genoa è stata l'ennesima doccia fredda per i tifosi bianconeri. Una partita che avrebbe dovuto rappresentare un'occasione ghiotta per mettere pressione alle rivali, si è trasformata in un'altra serata da dimenticare. Come ha spiegato Allegri, nel primo tempo la squadra sembrava bloccata, incapace di costruire gioco e rendersi pericolosa. Meglio nella ripresa, ma alla fine nessun gol da festeggiare.

Le critiche dei tifosi e l'ira verso Allegri

E i sostenitori juventini non l'hanno certo presa bene. Sul web è montata un'ondata di critiche e proteste, con commenti al vetriolo contro Allegri e la squadra definita "imbarazzante". In molti chiedono a gran voce l'esonero del tecnico livornese, ritenuto il principale artefice di questa crisi. Una pioggia di insulti che non fa che aumentare la pressione su un gruppo che fatica a ritrovare la retta via.

Le parole di Allegri sulla crisi

Dalla sua postazione di comando, Allegri prova a mantenere la calma e a spiegare le ragioni di questo momento buio. "Nel primo tempo eravamo bloccati, nel secondo siamo andati meglio ma non siamo riusciti a concretizzare" ha detto dopo il pari contro il Genoa. Una mancanza di cinismo sotto porta che ha colpito duramente, con il tecnico a bacchettare apertamente Vlahovic per gli errori che hanno penalizzato la squadra.

"Le partite importanti sono queste, non quelle con l'Inter"

Allegri prova a smorzare i toni, ricordando che le partite che contano ora sono queste finale di stagione: "Non sono preoccupato perché ho visto carattere, il pareggio dispiace ma è un passo avanti". Parole al miele per cercare di ricompattare un gruppo che rischia di sbandare definitivamente. Del resto, al momento la Juventus occupa ancora il terzo posto, anche se le inseguitrici si stanno avvicinando pericolosamente.

Il battibecco con Teotino sugli attaccanti da schierare

La tensione però è palpabile, come dimostra l'acceso battibecco avvenuto con l'opinionista Teotino sul numero di attaccanti da schierare contemporaneamente. Un botta e risposta infuocato, con Allegri a ribadire che le scelte tecniche spettano a lui in quanto allenatore. Un altro segnale di come l'ambiente juventino sia diventato un vero e proprio campo minato.

La volata per la Champions League

Mancano solo 9 giornate alla fine del campionato di Serie A e la corsa ai posti Champions è più accesa che mai. La flessione della Juventus nell'ultimo periodo ha riportato grande entusiasmo tra le inseguitrici, che in questo finale di stagione sperano di poter dare fastidio ai bianconeri nella volata europea.

La classifica delle squadre in corsa

Milan, Juventus, Bologna, Roma, Atalanta e Napoli sono raccolte in soli 17 punti dal secondo al settimo posto. Alla prossima Champions League parteciperanno le prime quattro classificate, ma in base al ranking UEFA per Nazioni il numero di qualificate potrebbe salire fino a cinque posti disponibili. Insomma, si preannuncia un rush finale davvero avvincente.

L'importanza delle ultime 9 giornate e dei match di coppa

Saranno 9 giornate decisive, veri e propri scontri da dentro o fuori per le formazioni interessate. A complicare ulteriormente le cose, anche le semifinali e l'eventuale finale di Coppa Italia insieme alla fase finale di Europa League per alcune squadre. Un calendario davvero fitto, dal 30 marzo fino al 26 maggio, che metterà a dura prova le rose di tutte le compagini impegnate in questa volata.

 

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