Respinto il ricorso al Tar contro il bando per la "scuola polmone" di Aosta

 

Soddisfazione della Regione - Le procedure di gara non erano state interrotte

Tar-immobilex300AOSTA. Il Tar della Valle d'Aosta ha respinto, dichiarandolo inammissibile, il ricorso degli ordini degli architetti e degli ingegneri della Valle d'Aosta e del Piemonte contro il bando per la "scuola polmone" di regione Tzamberlet.

Gli ordini professionisti chiedevano l'annullamento del bando, pubblicato il 4 marzo scorso, e dei vari atti collegati alla realizzazione della nuova scuola ad Aosta affermando di essere legittimati ad agire per tutelare gli interessi collettivi degli iscritti. Su questo aspetto si è soffermata la difesa della Regione, la quale ha eccepito proprio la carenza di legittimazione degli ordini ad impugnare gli atti di gara. Il Tar discutendo ieri il ricorso ha dato ragione all'Amministrazione regionale.

Scrivono i giudici nella sentenza: "Anche la legittimazione degli ordini professionali soggiace alla regola di cui all'art. 81 c.p.c., a mente del quale 'fuori dei casi espressamente previsti dalla legge, nessuno può far valere nel processo in nome proprio un diritto altrui'". Più nel dettaglio la sentenza riporta che "nel caso di specie il ricorso è rivolto avverso singole e specifiche previsioni del bando di gara e dell'annesso capitolato, senza che venga minimamente in questione il rispetto della par condicio nell'esercizio dell'attività professionale, o la sottrazione ai propri rappresentati di un'opportunità di lavoro, che anzi il bando è volto a sollecitare. Dunque, tutti i rilievi alla base dei motivi di ricorso restano estranei all’interesse istituzionalizzato degli ordini professionali, per come individuato dalla giurisprudenza sopra citata".

Soddisfatto l'assessore regionale alle opere pubbliche Mauro Baccega. "Con questa sentenza - commenta in una nota - si chiude una spiacevole vicenda che rischiava di danneggiare non solo le imprese e i progettisti che hanno partecipato al bando di gara, ma anche tutta la collettività valdostana". Nonostante il ricorso la Regione non ha mai interrotto le procedure di gara che ora "potranno proseguire nel rispetto del cronoprogramma al fine di rispettare le tempistiche imposte dallo Stato per ottenere il finanziamento" di quasi 9 milioni.

La nuova scuola, una struttura prefabbricata in legno, ospiterà circa 1.300 studenti, 60 aule di cui 9 speciali e 6 laboratori.

 

Elena Giovinazzo

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