Una giornata di confronto e dibattito "in rosa"
AOSTA. Il 5 dicembre scorso nella sede del Parlamento europeo in Italia si sono svolti gli Stati generali delle donne di Roma. A poco più di sei mesi di distanza, gli Stati generali arrivano in Valle d'Aosta con una giornata che riunirà imprenditrici, artigiane, docenti, libere professioniste, consiglieri, amministratrici pubbliche e cittadine.
Sarà l'occasione per discutere di temi quali il lavoro, le imprese, la democrazia paritaria, le donne e il territorio, la comunicazione, le nuove tecnologie, l'innovazione.
La giornata è in calendario il prossimo 20 giugno nella saletta delle manifestazioni di Palazzo regionale ad Aosta, dalle 9 alle 13, e si concluderà con l'elaborazione di un "documento finale che confluirà nel progetto nazionale degli Stati generali delle donne", spiega in una nota l'Ufficio stampa del Consiglio Valle, organizzatore dell'evento.
L'iniziativa in particolare è stata proposta dalle consigliere regionali Chantal Certan, Carmela Fontana, Patrizia Morelli e Marilena Péaquin Bertolin. Spiegano: "L'adesione del Consiglio a questo progetto sarà un modo per misurare i progressi compiuti in Valle rispetto alle pari opportunità e alla piena partecipazione delle donne all'azione economica, politica e sociale. Sarà utile raccogliere le buone pratiche per evidenziare la ricchezza, la positività e la varietà delle attività che le donne svolgono nel loro quotidiano".
Il programma della mattinata prevede l'apertura dei lavori alle 9 affidata alla referente regionale Stefania Notarpietro e gli interventi del presidente del Consiglio regionale Marco Viérin e della coordinatrice nazionale degli Stati generali Isa Maggi. Successivamente con Davide Ceccarelli si parlerà de "Il lavoro: una chiave di lettura dei cambiamenti nei rapporti di genere" e a seguire le donne del territorio racconteranno la loro esperienza. Con Claudio Restano, presidente di Expo Valle d'Aosta, e Isa Maggi si parlerà nivece degli Stati generail regionali prima e dopo la Fiera universale di Milano.
Elena Giovinazzo
