Il sindacato denuncia l'intenzione di "sottoscrivere nuovi contratti di lavoro a condizioni peggiorative"
SAINT-VINCENT. La Fondazione Crétier-Joris di Saint-Vincent, attiva nel campo della scuola e dei servizi per l'infanzia, deve fare un passo indietro sui licenziamenti decisi dopo la mancanta sottoscrizione della nuova convenzione con l'Unité de Communes du Mont Cervin. Lo chiede Flc Cgil Valle d'Aosta annunciando di aver "diffidato la Fondazione dalla cessazione dei contratti".
"La risoluzione unilaterale dei contratti - afferma in una nota Katya Foletto, segretario regionale Flc - è avvenuta senza alcun confronto con il Sindacato e senza informare preventivamente i lavoratori. Nell'ultimo incontro avvenuto tre settimane prima dell'invio delle lettere di licenziamento il Presidente della Fondazione Augusto Fosson, candidato alle ultime elezioni comunali di Saint-Vincent in qualità di Sindaco per Stella Alpina, ha fatto cenno ad una generica diminuzione di ore per il personale educativo ma mai è stata ventilata la risoluzione dei contratti. Un comportamento - accusa Foletto - discutibile e scorretto dal punto di vista delle relazioni sindacali che con questo Presidente sono sempre state volte a risolvere le diverse problematiche".
La risoluzione dei contratti è stata "determinata esclusivamente dall'intenzione di sottoscrivere nuovi contratti di lavoro a condizioni peggiorative oppure volta a sostituire il personale oggi assunto a tempo indeterminato con altro personale" aggiunge Flc Cgil chiedendo al Cda, "di cui fa parte anche il parroco di Saint-Vincent, di revocare i licenziamenti".
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