Il Comitato Statale Sicura: "chi di dovere si preoccupi di fornire delle risposte"
SARRE. "Quanto tempo occorre ancora aspettare prima che dalle parole si passi ai fatti e si dia inizio ai lavori promessi o ci si muova al fine di rendere realmente sicuro quel tratto di Strada Statale di cui cerchiamo inutilmente di interessarci?". Così il Comitato Sarre Statale Sicura a seguito dell'ennesimo incidente (coinvolte una moto e un'auto) avvenuto nel tratto di SS26 a Sarre già teatro di altri scontri, anche mortali.
Il Comitato invoca l'avvio di quelle opere, annunciate mesi fa, per rendere più sicura la strada per mezzi e pedoni. "Ci vengono promessi incontri ad ogni livello e poi, in realtà, abbiamo solo dei riscontri in ambito comunale (di cui ringraziamo per non rimanere nell'oblio straziante delle sole promesse...)". "Probabilmente ci si è fermati ai proclami, ai progetti, al bloccare (si spera e fortunatamente) cifre ingenti per progetti promossi ma ancora fermi".
Continua il Comitato: "forse è il caso che chi di dovere si preoccupi di fornire delle risposte e che si rompa questo imbarazzante silenzio. Rimaniamo sempre fiduciosi e rispettosi nei confronti di tutti coloro che, indubbiamente si stanno adoperando per fare qualcosa, ma con il vivo desiderio di vedere le pagine dei mezzi di informazione riempirsi non di foto e di cronache dolorose ma di comunicazioni inerenti lavori e migliorie necessarie".
redazione