Il sospetto è un 21enne già accusato di violenze nei confronti della ragazza
È stato arrestato in Francia il giovane sospettato di aver ucciso Auriane Nathialie Laisne, la ventiduenne trovata morta lo scorso 5 aprile a La Salle. L'annuncio è arrivato dal procuratore di Grenoble, Eric Vaillant. Il presunto assassino è Teima Sohaib, 21 anni, nato in Italia e di origine egiziana. Era già sotto accusa per violenze e maltrattamenti nei confronti della ragazza ora deceduta: il processo è previsto a Grenoble a inizio maggio.
Secondo gli investigatori potrebbe essere lui il giovane visto insieme alla ventiduenne a La Salle nei giorni precedenti al ritrovamento del corpo nella chiesetta della frazione Equilivaz, da tempo abbandonata. La ventiduenne aveva delle ferite compatibili con quelle provocate da un coltello sull'addome e sul collo che hanno causato la morte per dissanguamento.
La svolta nelle indagini è arrivata dopo l'identificazione della vittima. Dove è stata trovata la ventiduenne non c'erano né documenti né cellulari, ma controllando le denunce di persone scomparse i carabinieri sono risaliti alla sua identità. Era residente Saint-Priest, cittadina di 42.000 abitanti dell'area metropolitana di Lione, città dove è stato arrestato il presunto assassino.
Rimangono da chiarire le circostanze in cui è maturato l'omicidio. Secondo una ipotesi i due ragazzi si stavano spostando per esplorare luoghi abbandonati, il cosiddetto fenomeno urbex (urban exploration). In attesa del processo di maggio, il ventunenne era sotto controllo giudiziario. Avrebbe oltrepassato il confine tra Francia e Italia a fine marzo insieme alla ragazza, violando il controllo giudiziario. A La Salle forse la coppia ha litigato e in un impeto di rabbia sono state sferrate le coltellate che hanno provocato una emorragia fatale.
Marco Camilli
(aggiornato l'11/04/2024)
