L'Agenzia monitora costantemente la situazione sul territorio regionale registrando dati da tre centraline
Le notizie che giungono dall'Ucraina in questi giorni creano apprensione sotto tanti punti di vista: famiglie e bambini sotto le bombe, morti, centinaia di migliaia di persone in fuga. E anche preoccupazione per gli impianti nucleari e di stoccaggio presenti nel paese invaso, tutti siti particolarmente delicati ed esposti a maggiori rischi con la guerra.
L'Arpa Valle d'Aosta in questi giorni spiega che, da questo punto di vista, ciò che sta avvenendo in Ucraina non ha conseguenze sui livelli di radioattivitià. L'Agenzia regionale per la protezione dell'ambiente «non ha rilevato dati anomali di radioattività», spiega. L'Arpa Valle d'Aosta «continua con il monitoraggio radiometrico nelle diverse matrici ambientali al fine di rilevare e segnalare, nel tempo più breve possibile, variazioni della radioattività presente in ambiente».
Nella nostra regione sono in funzione tre centraline dedicate alla misurazione dei livelli di radioattività e «che sono sotto costante controllo da parte dei tecnici».
E.G.
